17.8.08

Proibito!


Italiani, siamo davvero il Popolo della (mancanza di) Libertà.

Guardate un po' che racconta il quotidiano inglese "The Independent" ai suoi lettori:


Turisti, attenti: se una cosa è divertente, in Italia è proibita per legge

17 agosto 2008
Oltre ai soliti pericoli di scottature ed attacchi di meduse, i vacanzieri si trovano di fronte ad un nuovo tipo di minacce quest'estate, il risultato dell'attacco frontale del governo Berlusconi a ciò che viene chiamata "l'emergenza sicurezza". Ai sindaci della nazione è stata data carta bianca di scrivere leggi indirizzate alle proprie particaolari problematiche di sicurezza. Il risultato è una bufera di norme e regolamenti che minaccia di trasformare il Bel Paese nel più grande stato baby-sitter.

Gli stranieri inconsapevoli rischiano pesanti multe se fanno cose che sono perfettamente legali dappertutto nel mondo eccetto in quella città o paese in cui si trovano. A Genova, per esempio, ora è contro la legge camminare con una bottiglia di vino o di birra in mano. Questo a Roma è okay, ma se ti sdrai sotto un pino o sui gradini di piazza di Spagna per berla, o solo per mangiare un sandwich, il tuo comportamento 'indecoroso' può essere penalizzato. Lo stesso se il tuo snack "al fresco" è seguito da una pennichella.
Rigide regole sono destinate ai frequentatori delle spiagge: ad Olbia i fumatori rischiano 360 euro di multa, mentre in tutta la nazione, il ministro del welfare ha imposto un divieto ai massaggi offerti dagli immigranti, mettendo in guardia contro i possibili effetti pericolosi “dei servizi estetici o terapeutici„ offerti da persone “non in possesso di addestramento o di competenza sufficiente„.

A Eraclea, vicino a Venezia, i genitori devono tenere d'occhio i loro bambini: i castelli di sabbia sono vietati, poiché “ostruiscono il passaggio„ lungo la spiaggia. "Racketball" e altri giochi di palla sono vietati in molte spiagge ed i bagnanti che si tuffano distrattamente possono subire ammende enormi se fuori dalle "aree permesse".
Si mette male in molte città di mare per i vacanzieri che lasciano la spiaggia vestiti solo in boxer o bikini: è contro la legge.

La caccia alle streghe nazionale contro i venditori di false borse firmate è stata rinforzata ad Ostia con l'uso di elicotteri da perlustrazione, che rendono l'esperienza della spiaggia italiana più infernale del solito.

Lontano dall'acqua, le cose non sono più facili. Due persone possono sedersi su una panchina di un parco nella città di Novara, ma se una terza persona si unisce e sono passate le 11 di sera, stanno infrangendo la legge tutti e tre. A Viareggio, le panchine possono contenere quanta gente vi si può stringere dentro, ma se uno di loro vi mette i piedi sopra esso rischia una multa. Spargi briciole di pane ai piccioni nella città di Lucca e potresti ritrovarti centinaia di euro più povero.

Azioni contro l'accattonaggio sono state intraprese da molte città - tra cui Assisi, patria di San Francesco, che cominciò la vita religiosa come mendicante. Nella romantica città di Verona, si è portata la tendenza alla sua logica conclusione, pretendendo di confiscare i proventi dell'accattonaggio. Ed a Firenze è illegale pulire i parabrezza delle automobili ferme ai semafori.

Il governo di Silvio Berlusconi sarà pure il primo al mondo ad aver introdotto un "ministro della semplificazione", con il compito d'identificare ed abolire leggi ridondanti, ma nell'interesse di una maggior democrazia e sicurezza a livello locale il suo ministro dell'interno, Roberto Maroni, ha permesso che mille fiori legali fiorissero.

La gran parte di questi probabilmente non saranno fatti mai rispettare, ma sarà una magra consolazione per il turista che dando da mangiare ai piccioni ha dovuto includere nella sua vacanza una salata ammenda. (Peter Popham)

Update 23/8/08

Stupore, in Francia, per gli effetti del decreto Maroni e per il silenzio del Partito democratico