30.10.08

Gran predicatore, razzolatore scarso (post ad uso interno dei Veronesi)

L'Arena, il Giornale di Verona, giovedì 30 ottobre 2008, cronaca pag. 7 (grassetti miei):
I no del centrodestra agli «occhi» elettronici

Quando, tre anni e mezzo fa, fioccarono multe per le telecamere alla Ztl, seriali e in particolare in via Dogana, senza semafori, era in particolare la Lega a invitare i multati a ricorrere al giudice di pace. Paolo Tosato, consigliere e oggi assessore, attivo in quella battaglia con Flavio Tosi, oggi sindaco, precisa che «mai abbiamo invitato a non pagare multe, ma a fare ricorso. Chiedevamo al Comune di attendere a varare il provvedimento, per informare meglio e installare segnali chiari». Poi consiglieri di Lega, Forza Italia, An e Udc, l’11 dicembre 2005 dicevano al prefetto: «Annullare in sede di autotutela le multe elevate per la violazione delle Ztl fino al 31 dicembre 2005. E il Comune non si presenti a difendersi dai ricorsi presentati dai cittadini multati al giudice di pace». (...) C’è però chi dal giudice di pace ha vinto, ma poi si è lamentato vedendosi l’amministrazione Tosi ricorrere contro. Stefano Ederle (An) ha presentato un anno fa una mozione in Consiglio comunale, firmata da 26 su 31 del centrodestra, invitando il Comune a non ricorrere. Tosi — che in campagna elettorale diceva che «la Ztl va rivista nel suo complesso» — precisa che l’amministrazione è costretta a fare come quella precedente, Zanotto, che è ricorsa e ha vinto. Con i giudici del Tribunale civile che ritennero sufficiente la prima segnalazione, con le sole tabelle. Diversamente, il Comune rischia la denuncia per omissione d’atti d’ufficio e l’avvio di un procedimento della Corte dei conti. (E.G.)
Darei gratis un consiglio al nostro "povero" sindaco, obbligato a riscuotere le ammende per evitare "la denuncia per omissione d’atti d’ufficio e l’avvio di un procedimento della Corte dei conti":
perché non le restituisce a chi le ha pagate?