10.12.08

Ciao, Alexis!



Questi sono gli angeli neri che avrebbero dovuto permetterti di vivere sereno, andare a scuola, avere le stesse possibilità di tutti gli altri. Garantire la tua vita, la tua sicurezza.
Invece, piccolo fiore, sei stato reciso senza pietà.
Cosa avrai mai fatto di tanto brutto da essere condannato a morte, ragazzo?
Magari eri innamorato. Preoccupato per la scuola. Arrabbiato con un amico.
Non sei più tornato a casa, per consolarti tra le braccia di tua madre della grande paura che avevi provato. O forse eri troppo orgoglioso per ammetterla davanti ai tuoi genitori....

Ciao, Alexis. Provo dolore, rabbia, indignazione... ma prima di ogni altra cosa dolore.

Ciao, Alexis. ελευθερία!

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