23.3.10

Campagna elettorale

Ci sono partiti che insistono nella loro campana elettorale su una testimonianza civile e culturale del tutto particolare.

Ecco alcuni stralci dall'Arena, quotidiano di Verona:
 
Mercoledì 17 Marzo 2010, CRONACA, pagina 10
SESTA CIRCOSCRIZIONE. Vicepresidente leghista torna a offendere il consigliere Tesfaù. Respinta mozione di sfiducia

Insulti razzisti, Marini non perde il vizio

«Se non fosse extracomunitario, non si offenderebbe». (...)

-------------------------------------------------------------------------------

Martedì 16 Marzo 2010, Cronaca, pag. 10
IL CASO. Venerdì e sabato in Loggia di Fra’ Giocondo il convegno «Diversità come valore»

La Provincia dà spazio ai discriminati: è bufera

Polemiche e attacchi per la concessione della sala del Consiglio a un seminario a difesa dei diritti di gay, rifugiati, stranieri, disabili

A mandare in fibrillazione il mondo politico di centrodestra è stata ieri la notizia che la Provincia ha concesso la sala consiliare della Loggia di Fra Giocondo all’Arci di Verona per un seminario sul tema «la diversità come valore», che si terrà venerdì e sabato. (...) Un seminario promosso dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali del dipartimento per le Pari Opportunità che fa capo alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
(...) alla presidenza della Provincia sono piovute mail di protesta dal mondo politico di centrodestra vicino a posizioni cattoliche. Una per tutte, la lettera del consigliere comunale Alberto zelger della Lista Tosi nella quale esprime «le mie perplessità sulla concessione di sale pubbliche prestigiose (una delle quali intitolata a Giovanni Paolo II) per iniziative di propaganda ideologica della cultura LGBT (lesbian, gay, bisexual, and trans gender), in netto contrasto con la Costituzione e con le nostre tradizioni culturali e religiose».(...)«trovo altresì molto preoccupante che la Provincia di Verona conceda spazi e patrocinio a un’iniziativa, che pone sullo stesso piano l’amore naturale tra un uomo e una donna e le deviazioni psicologiche o sessuali, sempre alla ricerca di una patente di normalità, mentre invece sono soltanto bisognose di cure o di educazione».(...)
---------------------------------------------------------------------

Sabato 20 Marzo 2010, CRONACA, pag. 12
«Valori non negoziabili» - Alleanza di centro è solidale con Zelger
(...)

---------------------------------------------------------------------------
D'altra parte, non si può parlare di un'iniziativa locale.


Da La Repubblica:

I militanti del Carroccio lo distribuiscono nei mercati di Sansepolcro e di altri paesi della provincia. L'Idv chiede l'intervento di Maroni: "E' vergognoso. Una vera e propria istigazione all'odio razziale"

Il sapone anti-immigrati l'ultima della Lega ad Arezzo
AREZZO - Sapone per lavarsi le mani dopo aver toccato un immigrato. Lo distribuiscono militanti della Lega Nord a Sansepolcro e in altri paesi della provincia di Arezzo.(...) 



[ringrazio Barbara De Dominicis per la segnalazione]
---------------------------------------------------------------------------


A fronte di questo, dalla televisione pubblica sono stati estromessi, con la scusa della par condicio, non solo i talk-show litigiosi, giocattoli nelle mani dei teleburattinai Santoro, Vespa e compagnia cantante, ma perfino la rievocazione di Vittorio Bachelet nell'anniversario del suo assassinio, a causa del divieto di trasmettere la testimonianza del figlio, oggi esponente di un partito di centrosinistra, o i servizi su Rosarno e sulla Costituzione preparati dalla redazione del programma "Protestantesimo" che avrebbe dovuto andare in onda verso l'una di notte del 22 febbraio scorso, a causa della loro "rilevanza politica".  
-----------------------------------------------------------------------------
Quello che mi preoccupa di più non è l'arroganza di chi calpesta i miei diritti, ma l'impotenza di chi dovrebbe difenderli.
.


10.3.10

La Costituzione della Terza Repubblica




La Costituzione della Terza Repubblica Italiana





Principi fondamentali



Art. 1



L'Italia è una Repubblica autoritaria, fondata sull'inuguaglianza, la mancanza di lavoro, il guadagno mafioso. La sovranità appartiene a Silvio Berlusconi, che la esercita nelle forme che egli determina e senza limiti.

Art. 2
La Repubblica non riconosce e non garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e promuove la totale mancanza di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3
Non tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e infatti sono diversi davanti alla legge secondo le distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica promuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 4
La Repubblica riconosce solo ad alcuni cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo privilegio.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale ed economico delle società del premier.
Art. 5
La Repubblica, una nessuna e centomila, riconosce ma impedisce le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; al tempo stesso attua misure finanziarie e politiche adeguate allo scopo di impedire di fatto l'autonomia di decisione e di governo locale.
Art. 6
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche ed etniche, ad esempio schedandole, raccogliendole in ghetti, creando classi differenziate per gli studenti, riservando loro leggi differenziate che impediscono il godimento dei noiosi diritti civili, ma permettendo loro al contempo di corrispondere le imposte.

Art. 7
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, con mutue ingerenze, complici e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi e dai Patti Sotterranei.

Art. 8
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge, con l'eccezione dell'Islamismo, dell'Induismo, del Buddismo, dell'Animismo, dei Testimoni di Geova, dell'Ebraismo, del Taoismo, di Mormon, del Confucianesimo, dell'Agnosticismo, dell'Ateismo, ecc. ecc., e di tutte le confessioni cristiane diverse dal Cattolicesimo Romano.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano e vaticano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze. Quindi, è opportuno che le intese non vengano né stipulate né ratificate.
Art. 9
La Repubblica promuove lo sviluppo del culto della personalità del premier e del Grande Fratello.
Tutela il paesaggio deturpato dal saccheggio edilizio ed industriale, promuovendo frane, allagamenti di fango, crolli, versamenti di petrolio nei fiumi e nei mari ed altre catastrofi, e vende senza eccessive pretese economiche il patrimonio storico e artistico della Nazione che altrimenti andrebbe regolarmente perduto o danneggiato.
Art. 10
L'ordinamento giuridico italiano si conforma a quelle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute dal premier.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge razziale in conformità delle necessità elettorali, e del mercato del lavoro nero, in barba alle norme e ai trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica per un massimo di 180 giorni nei lager della catena privata C.I.E. oppure al respingimento gratuito o alla eliminazione del problema alla radice, secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici, in quanto si promuove l'utilizzo a questo scopo di altri più efficaci ed agili strumenti. Mai dire mai.
Art. 11
L'Italia ripudia la guerra ecc. ecc.... Questo non ci interessa.

Art. 12
La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni, il cui uso è molteplice.
..

Uguali


Chissà se quando porterò in ritardo la documentazione della dichiarazione dei redditi faranno un decreto interpretativo per me, chissà se il presidente della Repubblica lo firmerà senza battere ciglio.
Chissà se potrò far valere il legittimo impedimento quando mi chiederanno di testimoniare ad un processo, quando verrò convocato in un ufficio pubblico, quando dovrò dimostrare alla Polstrada di aver lasciato la patente a casa.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge.